Reagire alla crisi Covid19: il caso di FIAMM Energy Technology
Reagire prontamente all’imprevisto della crisi sanitaria, introducendo nuove pratiche nella gestione dell’azienda e del personale, ottenendo un riscontro estremamente positivo dai propri dipendenti, questo quanto successo alla FIAMM Energy Technology.
La sede centrale di Montecchio Maggiore e gli stabilimenti produttivi con personale che poteva lavorare da casa, si sono sin da subito attivati nei primi giorni di emergenza, anticipando in alcuni casi le misure anti-contagio successivamente impartite dalle autorità competenti. Prima del completo lock down, ha massimizzato la modalità di lavoro da remoto e in un paio di settimane ha reso possibile, anche ai lavoratori che non erano dotati di computer portatili e telefoni cellulari, di poter operare da casa. La sede centrale è stata chiusa quasi completamente e per tutto il periodo dell’emergenza, messaggi di incoraggiamento sono stati inviati a tutto il personale aziendale dal CEO, Owa Fujio.
Il risultato di questo nuovo modello di lavoro è stato prontamente monitorato dopo qualche settimana grazie ad un questionario inviato ai dipendenti e i riscontri ottenuti sono stati molto positivi.